Gio, 02/26/2015
Coloranti
Si distinguono in naturali (p.e. clorofilla, carotenoidi, rosso di barbabietola, antociani) e artificiali (p.e. giallo di tartrazina, giallo arancio, eritrosina, rosso cocciniglia). Il più studiato è stato il giallo di tartrazina. ATTENZIONE, chi ha reazioni avverse con l’acido acetil salicilico (Aspirina), può averle anche con questo colorante .
Esaltatori di sapidità
Questi additivi servono per rafforzare il sapore degli alimenti. Il più diffuso è il glutammato di sodio, molto usato nella cucina orientale ma anche da noi in molti alimenti in scatola (carni) o preconfezionati (ravioli, alcuni insaccati) oltre che nei dadi per brodo. Può dare la “sindrome da ristorante cinese” qualche ora dopo aver consumato il pasto, (cefalea, senso di costrizione al torace, nausea, sudorazione, bruciore alla parte posteriore del collo; talora asma).
Dolcificanti
I principali sono aspartame, saccarina e sorbitolo. L’aspartame (che le persone affette da fenilchetonuria devono evitare) può dare cefalea ed orticaria. Il sorbitolo, usato soprattutto nelle caramelle e nella gomma da masticare, può dare dolore addominale, flatulenza, diarrea.
Addensanti
Sono gomme vegetali (p.e. gomma arabica, guar, carragenani) provenienti da alcune piante esotiche. Sono contenuti in dolci, caramelle, gelati, creme, budini, conserve, succhi di frutta, margarine, formaggi molli, condimenti commerciali e altri cibi). Possono dare eczemi, asma, rinite perenne, orticaria.
La serie degli additivi potrebbe continuare molto a lungo, ma quelli elencati sono i più rilevanti, dal punto di vista di eventuali disturbi.
N.B. Le nozioni presenti in questo testo provengono dalla letteratura scientifica e da documenti ufficiali del Ministero della Salute.