Pollini
La stagione pollinica volge al termine anche se è ancora segnalata la presenza di pollini di composite (Artemisia e Ambrosia), Parietaria, graminaceee e Lanciuola oltre alla presenza di spore di Alternaria.
È da sottolineare, tuttavia, che i livelli di tali allergeni non sembrano più in grado di determinare sintomi, nei pazienti allergici, se non in casi di ipersensibilità.
Nel prossimo periodo le condizioni climatiche e micro climatiche, all’interno delle nostre case, favoriranno la crescita degli acari della polvere domestica.
Meteo
Tempo nuvoloso con possibili piogge da venerdì.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
Come e dove si conserva il vaccino antiallergico?
Le modalità di conservazione sono riportate sulla scatola del prodotto e nelle informazioni per il consumatore accluse alla confezione. Poiché ci sono differenze di conservazione a seconda delle diverse formulazioni, ne do alcuni esempi.
- I vaccini iniettivi sono da conservare a temperature tra i quattro e gli otto gradi. Quindi si tengono in frigorifero dove si tiene la verdura.
Quando si ripongono i farmaci in frigorifero si deve fare attenzione a non posizionarli vicino alla serpentina refrigerante perché potrebbero andare incontro a congelamento. Il congelamento può comportare una grave alterazione del prodotto.
- I vaccini orali nella formulazione liquida (gocce) a confezione chiusa, possono essere conservate a temperatura ambiente; dopo l’apertura sono da conservare a temperatura tra i quattro e gli otto gradi.
- I vaccini in compresse possono essere conservati a temperatura ambiente (quattro –venticinque gradi). Nel periodo estivo, quando le temperature superano i venticinque gradi, si dovrà riporre la confezione di vaccino in frigorifero o in luogo fresco (cantina).