Pollini
Il tempo soleggiato e le temperature in aumento previste fino a domenica, a parte qualche rovescio, favorirà lo sviluppo della vegetazione e la fioritura, con netto rialzo della quantità di polline nell’aria. Il polline di frassino è dato in aumento. Il polline di betulla, come quello del carpine, inizierà ad essere presente in questo fine settimana. Si potranno trovare quantità moderate di polline di pioppo, salice e olmo, ancora presente cipresso pur in diminuzione. Da lunedì a sabato le piogge attese diminuiranno temporaneamente la quantità di polline nell’aria.
Meteo
Oggi al mattino cielo nuvoloso, con deboli precipitazioni residue in rapido esaurimento. Dal pomeriggio miglioramento delle condizioni climatiche, con schiarite e sole che durerà sino a domenica. Da lunedì sono previste piogge.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
Se hai un raffreddore o un’asma causato dai pollini è importante conoscere a quali pollini sei allergico. In questo modo puoi seguire le informazioni dei diari pollinici relativi alla tua residenza o al luogo nel quale ti trovi. Di conseguenza non solo assumerai i farmaci in maniera tempestiva e corretta, ma potrai mettere in atto in maniera ottimale tutti i consigli dati in sede di visita e riportati in questa rubrica..
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Come viene somministrato, quali le vie di somministrazione?
Poco è cambiato dal punto di vista concettuale da quando i pionieri di questa terapia, H. Curtis, che nel 1900 eseguì il primo tentativo di desensibilizzazione con il polline di Ambrosia, e L.Noon e J. Freeman, che nel 1906 trattarono i pazienti contro i pollini di graminacee, l’hanno messa in pratica.
Il metodo L.Noon e J. Freeman, valido ancor oggi, consiste nel somministrare in quantità ridotte, ma crescenti, l’allergene responsabile delle manifestazioni allergiche.
Gli esiti clinici, fin da subito favorevoli, furono pubblicati sulla prestigiosa rivista “The Lancet “ e portarono a un’utilizzazione estesa dell’ITS nella sua forma sottocutanea (SCIT) per tutto il Novecento, nonostante le scarse conoscenze scientifiche dei meccanismi immunologici.
Accanto alla somministrazione classica sottocutanea (sc), negli ultimi 30 anni sono state sperimentate altre vie di assunzione: orale, inalatoria ed ora sublinguale.
La via di somministrazione per via sc, con iniezioni praticate nel sottocute del braccio, è ancora praticata diffusamente anche se, alcuni specialisti, la riservano per allergeni particolari (veleno di imenotteri, allergeni rari, ecc).
Oggi, visto che è stato dimostrato che i risultati sono sovrapponibili, la terapia sc viene via via soppiantata dalla somministrazione per via sublinguale.