Pollini
Il tempo soleggiato e caldo fino a Pasquetta, ha favorirà la fioritura e l’aumento di concentrazione nell’aria dei pollini arborei come la Betulla e il Frassino. Sono anche in fiore il Carpine, il Pioppo, il Salice. Sta iniziando anche la stagione delle graminacee, ma la concentrazione di questo polline in città dovrebbe rimanere ancora debole e provocare sintomi solo nei pazienti allergici che si recano nei giardini e nei parchi cittadini dove sono più diffuse le graminacee. Le piogge previste laveranno l’atmosfera con conseguente diminuzione dei sintomi dovuti all’allergia.
Meteo
Tempo sereno fino a lunedì 22. Da martedì 23 fino a venerdì pioggia con possibilità di temporali.
- Attenzione 1
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
- Attenzione 2
Gli allergici alle graminacee che hanno l’indicazione ad assumere l’antistaminico, inizino ad assumerlo anche se non sono ancora presenti sintomi.
- Attenzione 3
Non sempre l’attesa pioggia è capace di ridurre i sintomi nell’allergico.
In particolare un violento acquazzone o un temporale , accompagnati da una repentina variazione dell’umidità dell’aria, sono in grado di aumentare la dispersione nell’aria delle molecole allergeniche contenute nei granuli pollinici con conseguente peggioramento dei sintomi nel paziente allergico.
Cosa fare quando è in arrivo un temporale?
- La prima cosa è verificare quanti e quali pollini ci sono nell’ambiente dove siamo (consultare i diari pollinici)
- Evitare, se possibile, di stare all’aria aperta prima e durante il temporale.
- Proteggere le vie respiratorie, se non con una mascherina almeno con un fazzoletto.
- Assumere i farmaci prescritti dallo specialista allergologo
NON TUTTI RICORDANO CHE … COSA È L’ASMA?
È una malattia accessionale (insorge improvvisamente, senza una precisa regolarità) dell’apparato respiratorio caratterizzata da un aumento delle resistenze presenti nelle vie respiratorie, a seguito di spasmi della muscolatura bronchiale, spesso associata a edema della mucosa e aumento delle secrezioni (infiammazione).
L’asma si manifesta con episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria (dispnea), senso di costrizione toracica e tosse.
Mentre negli anni ottanta si faceva riferimento a asma come broncospasmo, l’attuale definizione pone l’accento sull’aspetto infiammatorio dell’asma (1 puntata). Come vedremo, capire che l’asma è infiammazione, è fondamentale per condurre la terapia più opportuna.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Arriva la stagione calda. Come e dove si conserva il vaccino antiallergico?
Le modalità di conservazione sono riportate sulla scatola del prodotto e nelle informazioni per il consumatore accluse alla confezione. Poiché ci sono differenze di conservazione a seconda delle diverse formulazioni , ne do alcuni esempi .
- I vaccini iniettivi sono da conservare a temperature tra i quattro e gli otto gradi. Quindi si tengono in frigorifero dove si tiene la verdura.
Quando si ripongono i farmaci in frigorifero si deve fare attenzione a non posizionarli vicino alla serpentina refrigerante perché potrebbero andare incontro a congelamento. Il congelamento può comportare una grave alterazione del prodotto.
- I vaccini orali nella formulazione liquida (gocce) a confezione chiusa, possono essere conservate a temperatura ambiente; dopo l’apertura sono da conservare a temperatura tra i quattro e gli otto gradi.
- I vaccini in compresse possono essere conservati a temperatura ambiente (quattro – venticinque gradi centigradi). Nel periodo estivo, quando le temperature superano i venticinque gradi, si dovrà riporre la confezione di vaccino in frigorifero o in luogo fresco (cantina).