Pollini
In questo periodo predominano i pollini di graminacee. In esaurimento i pollini di Betulla.
Il tempo freddo e piovoso non favorisce la diffusione dei pollini.
Meteo
Si prevedono piogge con temporali per tutta la settimana.
Non sempre l’attesa pioggia è capace di ridurre i sintomi nell’allergico.
In particolare un violento acquazzone o un temporale , accompagnati da una repentina variazione dell’umidità dell’aria, sono in grado di aumentare la dispersione nell’aria delle molecole allergeniche contenute nei granuli pollinici con conseguente peggioramento dei sintomi nel paziente allergico.
Cosa fare quando è in arrivo un temporale?
- La prima cosa è verificare quanti e quali pollini ci sono nell’ambiente dove siamo (consultare i diari pollinici)
- Evitare, se possibile, di stare all’aria aperta prima e durante il temporale.
- Proteggere le vie respiratorie, se non con una mascherina almeno con un fazzoletto.
- Assumere i farmaci prescritti dallo specialista allergologo
2 a NON TUTTI RICORDANO CHE … cosa fare quando si sospetta di avere l’asma?
La prima azione, è rivolgersi dal curante che valuterà, con l’anamnesi e l’esame obiettivo la presenza dell’asma. Successivamente per fare diagnosi di asma ci si avvale di esami strumentali. Lo strumento più semplice e affidabile, utilizzato nel paziente collaborante, è lo spirometro.
Alla spirometria di base, nello studio dell’asma, deve seguire il test di broncodilatazione farmacologica e altri test eseguiti con sostanze in grado di svelare una reattività bronchiale aspecifica (la più usata è la nebbia di metacolina) o specifica (pollini e altri allergeni ubiquitari o