Pollini
Le condizioni climatiche continuano a favorire la diffusione di pollini di graminacee che sono presenti con concentrazioni molto elevate. Facciano attenzione, gli allergici a questo polline, a non frequentare i prati non falciati che diffondono ancora molto polline. Chi si reca nelle zone collinari o in montagna si ricordi che in queste zone le graminacee ritardano la fioritura rispetto alle zone di pianura.
Stazionari anche i pollini di Lanciuola, Parietaria. Segnalate, grazie al clima caldo umido, elevate concentrazioni di spore di Alternaria.
Meteo
Tempo stabile, temperature in aumento. Segnalati, nelle ore serali di domenica, fenomeni temporaleschi.
Attenzione 1
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
Attenzione 2
L’attesa pioggia riduce sempre i sintomi nell’allergico? No!
In particolare un violento acquazzone o un temporale, accompagnati da una repentina variazione dell’umidità dell’aria, sono in grado di aumentare la dispersione nell’aria delle molecole allergeniche contenute nei granuli pollinici con conseguente peggioramento dei sintomi nel paziente allergico.
Cosa fare quando è in arrivo un temporale?
- La prima cosa è verificare quanti e quali pollini ci sono nell’ambiente dove siamo (consultare i diari pollinici)
- Evitare, se possibile, di stare all’aria aperta prima e durante il temporale.
- Proteggere le vie respiratorie, se non con una mascherina almeno con un fazzoletto.
- Assumere i farmaci prescritti dallo specialista allergologo
NON TUTTI RICORDANO CHE … Le zanzare sono sempre innocue?
Alcuni soggetti particolarmente sensibili posso manifestare non solo il pomfo in sede di puntura ma anche reazioni più gravi e allergiche. Le lesioni possono comprendere:
- un’area di prurito molto vasta (un arto, il volto);
- linfangite (infiammazione del sistema linfatico);
- orticaria, che può apparire sia sui vecchi che nuovi morsi;
- anafilassi: anche se raro, lo shock anafilattico è una patologia pericolosa per la vita che può manifestarsi con gonfiore alla gola, respiro sibilante e calo della pressione.
Questa situazione richiede cure mediche immediate e va quindi allertato il 112.
Chi si reca all’estero deve tener presente che le zanzare, oltre alle reazioni locali e alle allergie, possono trasmettere gravi malattie come la malaria, il dengue, la febbre gialla e la malattia correlata alla trasmissione del virus del Nilo occidentale (che si trova in Nord America).
CITOLOGIA NASALE (3)
È possibile, con una tecnica semplice e poco disturbante per il paziente, prelevare un campione di cellule dal turbinato inferiore del naso. Questo permette lo studio delle cellule che costituiscono l’epitelio del naso. Questo è costituito da cellule colonnari ciliate e non ciliate, mucipare e basali. Nel campione prelevato, di un soggetto sano, si possono trovare scarsi neutrofili e rarissimi batteri.
La presenza di cellule infiammatorie (mastcellule, eosinofili, neutrofili in numero elevato) o agenti patogeni (spore o numerosi batteri) possono invece indirizzare lo specialista verso una particolare patologia nasale (segue 3).