Pollini e spore
Si prevedono ancora concentrazioni elevate di pollini di graminacee. Presenti in concentrazioni basse i pollini di Parietaria.
Spore di Alternaria nella media stagionale.
Meteo
Sono segnalati temporali particolarmente nelle ore serali. Tempo variabile Domenica e sole Lunedì. Poi tornano i temporali.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
7 a NON TUTTI RICORDANO CHE … come si arriva dire che un’asma è allergica?
Un tempo si distingueva l’asma intrinseca, legata a una condizione del soggetto e l’asma estrinseca, dovuta cioè a una causa esterna. In questa seconda categoria veniva inserita l’asma di natura allergica. Come tutte le semplificazioni questa distinzione non spiega correttamente le attuali conoscenze sull’asma.
Ancora oggi non sappiamo se la condizione allergica viene prima dell’asma o semplicemente la condizione allergica fa da grilletto (trigger) per scatenare l’asma. Probabilmente esistono entrambe le condizioni.
Fatta questa doverosa premessa, per fare diagnosi di asma allergica si deve cogliere con l’anamnesi (la raccolta della storia clinica) la relazione tra “qualche cosa” e il manifestarsi dell’asma. L’esecuzione di test, cutanei o sierologici, ci aiutano a indirizzare la diagnosi. In casi particolari, come in ambito professionale, valutato il test arresto ripresa positivo (la persona al lavoro manifesta asma, allontanandosi dal lavoro l’asma regredisce, ritornando al lavoro manifesta nuovamente l’asma), si può effettuare il test di esposizione con il materiale in uso lavorativo per verificare se l’esposizione, a una delle sostanze lavorative, causa l’asma.
Un esame utile per confermare la natura di asma allergica/eosinofila è la misurazione del FeNO (vedi post 3 e seguenti).
In sintesi per fare diagnosi di asma allergica è fondamentale la storia del paziente e l’esecuzione di test appropriati.