Mar, 03/11/2014
La famiglia delle Corilacee è rappresentata da un ristretto numero di specie con portamento sia arboreo che arbustivo. Sono latifoglie legnose, decidue. A questa famiglia appartengono 3 generi: Carpinus, Ostrya, Corylus.
A Monza piante di nocciolo possono essere trovate, oltre che all’interno del Parco di Monza, anche in orti e giardini. La maggior parte del polline proviene però dalle campagne e dalle colline della Brianza, trasportato dal vento.
Corylus avellana L. (Nocciolo)
Il nocciolo è un arbusto deciduo, poco longevo (60-70 anni), che cresce fino a 8 m di altezza nel sottobosco di foreste latifoglie e aghifoglie; cresce in zone con clima caldo e parzialmente soleggiato e lo si trova nei sottoboschi appenninici e sulle Alpi. Vive dal livello del mare fino a una quota massima di 1.800 metri ma in genere è raro incontrarlo sopra i 1500 metri.
Il fusto si presenta diritto con corteccia liscia, bruna tendente al grigiastro. Viene anche coltivato in numerose regioni per il frutto. Il nocciolo predilige i terreni fertili, profondi, sciolti e freschi. Vive frequentemente in comunità con l’Orniello (Fraxinus ornus), con il frassino.
Calendario fiorale: il nocciolo fiorisce da fine gennaio a fine aprile.
Carpinus betulus L. (Carpino bianco)
È una specie diffusa sia come arbusto spontaneo sia come albero coltivato per ornamento. Si trova spontaneamente soprattutto nei boschi misti di latifoglie di pianura, consociato alla farnia; nella zona collinare e submontana insieme al cerro e alla roverella; nella zona montana lo si incontra consociato al faggio o al carpino nero.
Il carpino bianco è una specie a foglie caduche, con chioma fitta, larga e tondeggiante. Ha crescita lenta e raggiunge raramente i 15 m di altezza, ma ha un ottima longevità (200 anni); predilige le posizioni soleggiate o di media ombra e i terreni freschi e profondi ma non umidi. Il fusto è spesso contorto e fittamente ramificato sin dalla base, con rigonfiamenti a spirale caratterizzati da numerose scanalature.
Calendario fiorale: il carpino bianco fiorisce in aprile e maggio.
Ostrya carpinifolia Scop. (Carpino nero)
Il carpino nero è un albero di medie dimensioni, che può raggiungere i 20 m di altezza. È diffuso sui rilievi, dalle colline alle zone di bassa montagna della fascia submediterranea.
Cresce dalle prime colline fino ai 900 m di altitudine. Predilige esposizioni soleggiate e terreni con una buona capacità idrica, adattandosi
comunque abbastanza bene a quasi tutti i tipi di terreno.
È un albero dalla chioma compatta e da foglie appuntite simili al carpino bianco, ma con nervature meno evidenti e con portamento più ridotto. La corteccia negli alberi più giovani è di colore bruno, nelle piante adulte tende ad avere tonalità grigie con fitte screpolature distribuite su tutto il fusto.
Calendario fiorale: il carpino nero fiorisce da marzo a maggio.
NOTA: tutte le informazioni botaniche di questo post sono estratte dal sito ARPA dell’Emilia Romagna www.arpa.emr.it