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Meteo e pollini dal 26 marzo al 02 aprile 2025.

Tempo soleggiato con temperature attese con probabili piogge nella giornata di sabato. Il tempo andrà poi migliorando per avere giornate di sole nei giorni da domenica 30 a  giovedì 3 aprile. 

La temperatura è ancora instabile con  minime tra 8 e 9 gradi e massime tra 16 e 20 gradi.

È importante segnalare che le condizioni meteo possono avere delle variazioni, quindi consiglio di tenere monitorate le previsioni locali per aggiornamenti più specifici.

I pollini stagionali abbattuti grazie alle piogge, sono nuovamente comparsi nelle giornate di sole. In particolare, abbiamo una diminuzione delle concentrazioni di pollini di Nocciolo, la cui fioritura è al suo termine. Presenti a concentrazioni ancora alte i pollini di Ontano. Sono presenti a medie concentrazioni i pollini di Cipresso. È previsto un aumento dei pollini di salicacee (Pioppo e Salice) che potrebbero raggiungere concentrazioni medie o elevate. Tali pollini sono, tuttavia, raramente causa di allergia. 

Sta fiorendo anche il Frassino della famiglia delle oleacee. Il breve periodo di fioritura lo rende però di scarsa importanza allergenica.

Attenzione

Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.

NON TUTTI RICORDANO CHE …

Tutti i pollini hanno una uguale importanza per il paziente allergico?

Non tutti i pollini sono allergizzanti alla stessa maniera.

Inoltre l’importanza allergenica di un polline è determinata da diversi fattori come:

  • IL TRASPORTO

I polini trasportati per via aerea (anemofili) rivestono importanza allergologica per la maggior parte della popolazione. I pollini trasportati dagli insetti (trasporto per via entomofila) possono essere rilevanti per chi lavora nell’ambito dell’agricoltura ed ha una facilità di contatto con tali pollini ma non per la popolazione generale.

  • LA DIFFUSIONE

Per essere importante una pianta deve essere diffusa su un vasto territorio e il suo polline deve diffondersi nell’aria in quantità elevata. Ad esempio le graminacee selvatiche, considerate molto allergizzanti, producono e diffondono molto polline in vaste aree. Al contrario, in  molte specie coltivate, come il frumento, l’impollinazione è cleistogama, cioè autoimpollinante, così che il polline è liberato in quantità molto basse rendendo questo polline poco importante dal punto divista allergenico.

  • IL TEMPO DI FIORITURA

Più è breve il tempo di fioritura di una pianta e meno il suo polline ha possibilità di sensibilizzare e/o di causare sintomi ai soggetti allergici.

  • LA COMPOSIZIONE

Le caratteristiche chimiche (contenuto proteico) del polline sono fondamentali nel determinarne la sua allergenicità.

Quali sono i pollini più importanti in questo periodo?

Tra i pollini di questo periodo hanno rilevanza allergenica i pollini di Cipresso e Frassino, mentre rivestono minore interesse i pollini di Pioppo e Carpino sia per la loro scarsa capacità allergenica, ma anche per la brevità, nella nostra città, del tempo di fioritura. Tutti gli alberi da frutta, che fioriscono tra la metà di marzo e la fine di aprile (i peschi e i susini, seguono i ciliegi e gli albicocchi, poi i peri, quindi i meli e i cotogni, infine i kiwi), hanno scarso significato allergologico in quanto i loro pollini sono trasportati per via entomofila e il tempo di fioritura è di pochi giorni.

IMMUNOTERAPIA SPECIFICA  ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO

Se ho la febbre devo sospendere il vaccino?

In caso di febbre è preferibile non assumere il vaccino, non tanto per i possibili effetti  collaterali, ma per  la probabile  inefficacia della somministrazione del vaccino in queste condizioni.

Quindi durante episodi febbrili è consigliata la sospensione, per qualche giorno, del vaccino.

 In ogni caso, nel dubbio, è preferibile consultare il medico che ha prescritto il vaccino.