Pollini e Spore
Stabili, su valori alti, le concentrazioni polliniche di graminacee, Parietaria e Olivo. Stabili anche le spore di Alternaria. Nelle vicine valli sono attesi aumenti dei pollini di castagno.
Meteo
Permangono condizioni di tempo stabile con possibilità di temporali nella giornata di sabato 22 giugno. Temperature massime in aumento (previste tra 30 e 33 gradi).
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link
NON TUTTI RICORDANO CHE …
È consigliabile verificare, prima di partire per le ferie, il diario pollinico della zona di villeggiatura.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Come e dove si conserva il vaccino antiallergico?
Le modalità di conservazione sono riportate sulla scatola del prodotto e nelle informazioni per il consumatore accluse alla confezione. Poiché ci sono differenze di conservazione a seconda delle diverse formulazioni, ne do alcuni esempi.
- I vaccini iniettivi sono da conservare a temperature tra i quattro e gli otto gradi. Quindi si tengono in frigorifero dove si tiene la verdura.
Quando si ripongono i farmaci in frigorifero si deve fare attenzione a non posizionarli vicino alla serpentina refrigerante perché potrebbero andare incontro a congelamento. Il congelamento può comportare una grave alterazione del prodotto.
- I vaccini orali nella formulazione liquida (gocce) a confezione chiusa, possono essere conservate a temperatura ambiente; dopo l’apertura sono da conservare a temperatura tra i quattro e gli otto gradi.
- I vaccini in compresse possono essere conservati a temperatura ambiente (quattro –venticinque gradi). Nel periodo estivo, quando le temperature superano i venticinque gradi, si dovrà riporre la confezione di vaccino in frigorifero o in luogo fresco (cantina).
Citologia nasale
Le infiammazioni del naso, meglio conosciute come rinite, interessano circa il 10-20% della popolazione mondiale interessando soggetti di tutte l’età. La rinite, che è erroneamente considerata una patologia lieve di scarsa importanza, riduce la qualità di vita, ha elevati costi sanitari e provoca assenza dal lavoro e da scuola.
La corrente classificazione delle riniti è riportata nelle linee guida ARIA. In base alla presenza o assenza delle IgE, vengono riconosciute 2 categorie di riniti: una forma allergica che comprende gli individui con un’allergia ad almeno un allergene identificabile e una forma non allergica, che comprende un eterogeneo gruppo di riniti, alcune delle quali con causa conosciuta ed altre con causa sconosciuta. (2 segue)