Pollini
Non si prevedono variazioni nelle concentrazioni polliniche di Ontano, Frassino e Cipresso. È da attendersi una diminuzione dei pollini di Nocciolo. Sono segnalati aumenti dei pollini di Pioppo (salicacee) e dei pollini di Olmo. Questi ultimi due pollini non rivestono una importanza allergologica, ma possono svolgere, se inalati in grande quantità, una azione irritante sulle mucose delle vie aeree.
Meteo
Nei prossimi giorni avremo tempo sereno con annuvolamenti temporanei con previste piogge nelle giornate di sabato, lunedì e martedì. Le temperature massime si manterranno superiori alla norma, le minime saranno comprese tra i 2 e i 4° C.
Ricordati
la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
Mettere i fiori in casa può causare allergie?
Spesso in questo periodo i fioristi preparano dei mazzi di fiori arricchendoli con rami di nocciolo e di salice che presentano ancora i loro amenti. Queste inflorescenze in primavera sono ricche di polline e possono provocare, nelle persone allergiche esposte, sintomi di congiuntivite, raffreddore o asma allergico.
Quali sono le allergie che si possono trattare con il vaccino?
I vaccini più diffusi sono quelli per inalanti.
L’indicazione è la rinite persistente o grave da pollini, polvere di casa, peli di animali, muffe. La terapia specifica ha comunque una influenza su congiuntivite ed asma riducendone i sintomi. Molti studi sono concordi nell’affermare che il vaccino effettuato per la rinite prevenga lo svilupparsi dell’asma.
Oltre ai vaccini per inalanti ci sono vaccini per l’allergia alle punture di imenotteri (api e vespe) e Nichel mentre non esistono attualmente in commercio vaccini per l’allergia alimentare.