Gio, 12/11/2014
Le reazioni avverse al cibo sono divise in: reazioni non tossiche, che dipendono dalla costituzione dell’individuo, e reazioni tossiche, che non dipendono dall’individuo ma dalla quantità (dose) di alimento/sostanza assunto, secondo quanto riportato nella tabella seguente.
Tabella 1.
Reazioni avverse al cibo
A. Reazioni non tossiche (dipendono da una suscettibilità individuale)
1) Intolleranze:
1.1) enzimatiche (dovute alla mancanza di un enzima; è il caso della carenza di lattasi negli intolleranti al lattosio)
1.2) farmacologiche (dovute alla presenza di una sostanza che ha un’azione farmacologica. È il caso della caffeina, che può dare ansia e attacchi di panico)
1.3) indefinite
2) Allergie:
2.1) IgE mediate (dovute alla presenza di anticorpi di classe IgE. Caso tipico è l’orticaria: l’alimento reagisce specificatamente con questi anticorpi).
2.2) non IgE mediate (dovute a meccanismi immunologici diversi da quelli IgE mediati)
B. Intossicazioni (non dipendono dall’individuo, ma dalla dose)
N.B. Le nozioni presenti in questo testo provengono dalla letteratura scientifica e da documenti ufficiali del Ministero della Salute.