Pollini
Le condizioni meteorologiche favorevoli e l’incremento della temperatura porteranno ad un aumento dei pollini stagionali di Nocciolo, Ontano e Cipresso. Nel parco cittadino si può ipotizzare la presenza di pollini di Frassino.
Meteo
Le temperature sono in aumento con minime sopra lo zero, mentre le massime si attestano sopra i 15° gradi almeno fino a domenica 16 febbraio. È prevista pioggia nei giorni di lunedì 17 e martedì 18 febbraio.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
Non tutti i farmaci antiallergici sono uguali. È quindi sempre importante riferirsi a quanto illustrato dal medico in sede di visita.
IN COSA CONSITE LA MISURAZIONE DEL FeNO?
È la misurazione dell’ossido nitrico nell’aria espirata. Il risultato, espresso in ppb (parti per bilione), indica il grado di infiammazione presente nel polmone del soggetto asmatico affetto da asma allergico.
L’esecuzione dell’esame è relativamente semplice ed eseguibile in ambulatorio.
Si tratta di espirare l’aria in uno strumento per un tempo di 10 secondi. L’esame può essere ripetuto, nella stessa seduta, più volte senza problemi.
La misura singola, affiancata alla visita medica e alla spirometria, è in grado di confermare il sospetto di asma allergico.
Il monitoraggio del FeNO, ovverosia la misurazione nel tempo, è invece determinante per comprendere
• se la terapia con lo steroide inalatorio (il cortisone) è assunto correttamente e costantemente,
• se sono necessari aggiustamenti nella terapia (aumento o riduzione dello steroide).
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTIALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Ma come funziona il vaccino contro le allergie?
La scienza e la ricerca hanno fornito prove abbondanti e convincenti sia dei meccanismi che stanno alla base del funzionamento dell’immunoterapia, sia della sua efficacia in molte malattie allergiche, come l’asma bronchiale e la rinite. Tuttavia le nozioni da scoprire sono ancora moltissime e, numerose equipe di ricercatori, in tutto il mondo, sono al lavoro per far luce su di esse. Uno dei meccanismi, che più probabilmente contribuisce al successo dell’immunoterapia, è l’induzione della produzione di un anticorpo differente dalle IgE che ha effetto “bloccante”, ed in un certo senso va a “impedire” i meccanismi di infiammazione che le IgE specifiche per l’allergene avevano attivato.
Ma attenzione, il vaccino non toglie la sensibilità all’allergene in questione ma, semplicemente, la diminuisce. Nella maggior parte dei casi il paziente “vaccinato”, per ottenere la completa assenza dei sintomi, deve quindi ridurre l’esposizione all’allergene verso cui è sensibile (vedi i consigli terapeutici) ed assumere se necessario, anche se in quantità ridotta, i farmaci sintomatici prescritti dall’allergologo.