Pollini e meteo dal 18/03/2021 al 25/03/2021 Monza.
I Noccioli e gli Ontani sono a fine fioritura. Pur ritardata dal freddo, inizia la fioritura del Frassino. I pollini di Frassino li incontriamo nel parco cittadino e nelle giornate di vento. Sono anche in fiore l’Olmo, il Pioppo e il Salice, pollini ritenuti di scarso significato allergologico.
Sono in fiore anche alcuni alberi da frutto e alberi ornamentali. Normalmente i pollini di queste piante non hanno rilevanza allergologica perché i pollini sono trasportati, non per via anemofila (attraverso l’aria) ma, per via entomofila (tramite gli insetti come zanzare, imenotteri ecc.). Inoltre, la fioritura è relativamente breve e non sufficiente per sensibilizzare i pazienti allergici. Possono causare allergie professionali nei giardinieri che hanno un contatto diretto e prolungato con tali pollini.
Meteo
Nei prossimi giorni è previsto cielo velato a volte nuvoloso sino a sabato. Da domenica i meteo prevedono tempo soleggiato con cielo terso. Non è prevista pioggia. Massime ancora al di sotto dei quattordici gradi centigradi, mentre le minime, nelle ore notturne, possono portarsi anche un grado sotto lo zero.
Attenzione
La terapia nell’allergico non consiste semplicemente nell’assumere determinati farmaci. Cardine della terapia antiallergica è quella di evitare il contatto con gli allergeni ai quali si è allergici. È opportuno che Il paziente allergico rilegga spesso e applichi le indicazioni che si trovano in questo link.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
A che età si può iniziare il vaccino?
Il più precocemente possibile: a partire dai 4 anni di età nei bambini ma anche dopo i 60 anni negli adulti, se non vi sono controindicazioni.
NON TUTTI RICORDANO CHE … come fare per ridurre i pollini nel proprio appartamento?
Per non manifestare i sintomi dell’allergia la prima cosa da fare è diminuire nel proprio ambito di vita la presenza degli allergeni cui si è sensibili.
Per quanto riguarda i pollini tra i diversi provvedimenti ricordate di:
Non stendere la biancheria all’aperto, dato che esiste la possibilità che i pollini si attacchino ai tessuti bagnati.
Lavare i capelli regolarmente ogni sera per evitare che i pollini rimasti attaccati ai capelli si disperdano nel vostro ambiente di vita.
Tenere chiuse le imposte nei momenti di maggior diffusione dei pollini. Solitamente i pollini si diffondono nell’atmosfera tra le 10 del mattino e le 10 di sera.
7 Pollini e meteo dal 11/03/2020 al 18/03/2020
Pollini
Nonostante le temperature relativamente basse non si prevede riduzione dei pollini di Ontano e Nocciolo, rimangono anche elevate le concentrazioni di pollini di Cipresso.
Meteo
Prosegue il tempo nuvoloso. Da lunedì è previsto cielo sereno. Temperature massime attorno ai 14 °C. Temperature minime anche vicine allo zero.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
Non tutti i farmaci antiallergici sono uguali. È quindi sempre importante riferirsi a quanto illustrato dal medico in sede di visita.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Cosa succede se salto qualche dose di vaccino?
Il successo del trattamento immuno-specifico (il vaccino) dipende da diversi fattori. Nei diversi studi scientifici consultati, riveste una particolare importanza la dose totale di vaccino che è stato somministrato al paziente. Dimenticarsi una dose è possibile e forse ininfluente sull’efficacia del vaccino, ma dimenticarsi sistematicamente di assumere il vaccino ci porta all’insuccesso.
Cosa devo fare se, nel caso dell’immunoterapia specifica (vaccino) sublinguale, un giorno mi dimentico di assumere una dose di vaccino?
Nel caso della dimenticanza di una dose direi che non ci si deve preoccupare. Non si deve prendere nessun provvedimento. Anche nel caso in cui l’assunzione del vaccino sia interrotta per più giorni, ad esempio per sopraggiunta febbre, non è necessario ritornare alle dosi crescenti iniziali.
Infine, tutti sembrano d’accordo che è inutile raddoppiare la dose per recuperare la dose perduta
6 Pollini e meteo dal 04/03/2021 al 11/03/2021
Pollini
Sono da prevedere aumento delle concentrazioni dei pollini di Nocciolo e Ontano. Rimarranno medio-alti i valori del polline di Cipresso. La debole pioggia, attesa per sabato, e il modesto abbassamento delle temperature non influenzerà negativamente la diffusione dei pollini.
Meteo
Pioggia nella giornata di sabato. Sole da domenica a martedì, poi ancora pioggia e tempo variabile.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
Gli allergici ai pollini, nel periodo di fioritura delle piante a cui sono allergici, hanno spesso la sensazione che la polvere sia la responsabile dei loro sintomi di raffreddore. Ci si dimentica, che la polvere di casa è composta da diversi elementi che si accumulano negli ambienti. Tra questi elementi possono esserci anche i pollini a cui si è allergici.
Diventa allora importante mantenere una scrupolosa pulizia degli ambienti, passando i pavimenti con stracci umidi e/o utilizzando aspirapolveri con filtri in grado di trattenere, non solo la polvere, ma anche i granuli di pollini in essa contenuta, in modo da evitare di rimettere in ambiente i pollini stessi.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Si può iniziare il vaccino in gravidanza?
Non c’è nessuna controindicazione assoluta all’assunzione dei vaccini antiallergici in gravidanza. Tuttavia, non sapendo quali effetti collaterali può ingenerare il vaccino, pensando soprattutto alla formulazione iniettiva sotto cute, non si inizia una immunoterapia specifica se si è in gravidanza.
Si deve sospendere la somministrazione di vaccino se ci si scopre in gravidanza?
Il problema può porsi quando si è già iniziata la somministrazione del vaccino e ci si scopre in gravidanza.
Direi che, se il vaccino antiallergico è già stato intrapreso e non ci sono stati effetti collaterali può essere continuato in tranquillità non essendo descritti in letteratura effetti della vaccinazione anti allergica sul nascituro.
5 Pollini e meteo dal 25/02/2021 al 04/03/2020
Pollini
Non si prevedono variazioni nelle concentrazioni polliniche di Ontano, Frassino e Cipresso. È da attendersi una diminuzione dei pollini di Nocciolo. Sono segnalati aumenti dei pollini di Pioppo (salicacee) e dei pollini di Olmo. Questi ultimi due pollini non rivestono una importanza allergologica, ma possono svolgere, se inalati in grande quantità, una azione irritante sulle mucose delle vie aeree.
Meteo
Nei prossimi giorni avremo tempo sereno con annuvolamenti temporanei da lunedì. Le temperature massime sono in aumento con valori massimi anche di 18°C; le temperature minime saranno comprese tra i 3 e i 7° C.
Ricordati
la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
Mettere i fiori in casa può causare allergie?
Spesso in questo periodo i fioristi preparano dei mazzi di fiori arricchendoli con rami di nocciolo e di salice che presentano ancora i loro amenti. Queste inflorescenze in primavera sono ricche di polline e possono provocare, nelle persone allergiche esposte, sintomi di congiuntivite, raffreddore o asma allergico.
Quali sono le allergie che si possono trattare con il vaccino?
I vaccini più diffusi sono quelli per inalanti.
L’indicazione è la rinite persistente o grave da pollini, acari della polvere di casa, peli di animali, muffe. La terapia specifica ha comunque una influenza su congiuntivite ed asma riducendone i sintomi. Molti studi sono concordi nell’affermare che il vaccino effettuato per la rinite prevenga lo svilupparsi dell’asma.
Oltre ai vaccini per inalanti ci sono vaccini per l’allergia alle punture di imenotteri (api e vespe) e Nichel, mentre non esistono, attualmente, in commercio vaccini per l’allergia alimentare.
4 Pollini e meteo a Monza dal 18/02/2021 al 25/02/2021. – Quando è utile misurare il FeNO?
Pollini
Le concentrazioni di polline di Nocciolo e di Ontano sono segnalate in aumento e potranno, favorite dalle temperature in rialzo, diventare molto elevate nel fine settimana. Sta iniziando la fioritura del Pioppo. Il polline di questa pianta, presente peraltro in bassa quantità, è ritenuto scarsamente allergenico. Sono segnalati aumento della concentrazione di polline di Cipresso e di Olmo. Elevate concentrazioni di polline di Frassino possono essere presenti nel parco di Monza.
Meteo
Il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso almeno sino a mercoledì prossimo. Le temperature minime si avvicineranno ai sei gradi, le massime sono previste in lieve aumento con valori compresi tra i 10 e i 16°C.
Quando è utile misurare il FeNO?
La misurazione dell’ossido di azoto nel respiro del paziente ci informa del livello di infiammazione del polmone (vedi post n 3). Il FeNO deve essere misurato:
- in fase diagnostica, alla prima visita, per concorrere alla diagnosi di asma allergico.
- Successivamente, stabilita la diagnosi di asma allergica o eosinofila, la misurazione del FeNO è utile per monitorare il grado di infiammazione del polmone nel periodo di allergia.
- Per verificare se il quantitativo di steroide (cortisone) assunto per via inalatoria è sufficiente a controllare l’infiammazione del polmone.
- Tutte le volte che la terapia non sembra controllare i sintomi.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
I pollini e la polvere di casa causano sintomi di raffreddore solo nei soggetti allergici?
Non tutti i pollini sono capaci di indurre allergia in tutte le persone, ma tutti i pollini sono degli irritanti, quindi l’esposizione ad alte concentrazioni di polline possono far starnutire anche persone non allergiche. Lo stesso si può verificare in presenza di alte concentrazioni di polvere. A tutti è capitato di starnutire sfogliando un libro impolverato riposto in uno scaffale da molto tempo.
Quali sono le allergie che si possono trattare con il vaccino?
I vaccini più diffusi sono quelli per inalanti.
L’indicazione è la rinite persistente o grave da pollini, acari della polvere di casa, peli di animali, muffe. La terapia specifica ha comunque una influenza su congiuntivite ed asma riducendone i sintomi. Molti studi sono concordi nell’affermare che il vaccino effettuato per la rinite prevenga lo svilupparsi dell’asma.
Oltre ai vaccini per inalanti ci sono vaccini per l’allergia alle punture di imenotteri (api e vespe) e Nichel mentre non esistono, attualmente, in commercio, vaccini per l’allergia alimentare.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
3 Pollini e meteo dal 11/02/2020 al 18/02/2020 a Monza – In questo post trovate anche “IN COSA CONSITE LA MISURAZIONE DEL FeNO?”
Pollini. Le condizioni meteorologiche, nella prossima settimana, non saranno favorevoli alla dispersione dei pollini, infatti, da domani sono previsti cali della temperatura minima che si porterà, per una settimana, a valori sotto lo zero.
Meteo. Le temperature sono in diminuzione con minime sotto lo zero, mentre le massime non supereranno i 6 gradi° gradi almeno fino a giovedì 11 febbraio. Non è prevista pioggia né neve.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
NON TUTTI RICORDANO CHE …
Non tutti i farmaci antiallergici sono uguali. È quindi sempre importante riferirsi a quanto illustrato dal medico in sede di visita.
IN COSA CONSITE LA MISURAZIONE DEL FeNO?
È la misurazione dell’ossido nitrico nell’aria espirata. Il risultato, espresso in ppb (parti per bilione), indica il grado di infiammazione presente nel polmone del soggetto asmatico affetto da asma allergico.
L’esecuzione dell’esame è relativamente semplice ed eseguibile in ambulatorio.
Si tratta di espirare l’aria in uno strumento per un tempo di 10 secondi. L’esame può essere ripetuto, nella stessa seduta, più volte senza problemi.
La misura singola, affiancata alla visita medica e alla spirometria, è in grado di confermare il sospetto di asma allergico.
Il monitoraggio del FeNO, ovverosia la misurazione nel tempo, è invece determinante per comprendere
- se la terapia con lo steroide inalatorio (il cortisone) è assunto correttamente e costantemente,
- se sono necessari aggiustamenti nella terapia (aumento o riduzione dello steroide).
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTIALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Ma come funziona il vaccino contro le allergie?
La scienza e la ricerca hanno fornito prove abbondanti e convincenti sia dei meccanismi che stanno alla base del funzionamento dell’immunoterapia, sia della sua efficacia in molte malattie allergiche, come l’asma bronchiale e la rinite. Tuttavia le nozioni da scoprire sono ancora moltissime e, numerose equipe di ricercatori, in tutto il mondo, sono al lavoro per far luce su di esse. Uno dei meccanismi, che più probabilmente contribuisce al successo dell’immunoterapia, è l’induzione della produzione di un anticorpo differente dalle IgE che ha effetto “bloccante”, ed in un certo senso va a “impedire” i meccanismi di infiammazione che le IgE specifiche per l’allergene avevano attivato.
Ma attenzione, il vaccino non toglie la sensibilità all’allergene in questione ma, semplicemente, la diminuisce. Nella maggior parte dei casi il paziente “vaccinato”, per ottenere la completa assenza dei sintomi, deve quindi ridurre l’esposizione all’allergene verso cui è sensibile (vedi i consigli terapeutici) ed assumere se necessario, anche se in quantità ridotta, i farmaci sintomatici prescritti dall’allergologo.
2 Pollini e meteo dal 04/02/2021 al 11/02/2021 a Monza
Le temperature relativamente miti favoriscono la presenza di concentrazioni significative di polline di Cipresso, Nocciolo e Ontano. L’aumento delle concentrazioni di tali pollini sarà contrastato dalle piogge previste da venerdì a mercoledì.
Le temperature sono in lieve aumento, con massime di 11 °C e minime sopra lo zero.
NON TUTTI RICORDANO CHE … come si cura l’asma?
Il trattamento dell’asma varia a seconda della gravità: a volte sono sufficienti delle norme comportamentali e l’uso occasionale del broncodilatatore, altre volte si deve ricorrere a più farmaci e, in alcuni casi, potrà essere necessario il ricovero ospedaliero.
Perché nell’asmatico allergico è importante monitorare il FeNO?
La misura dell’ossido nitrico nell’aria espirata, FeNO, è un indicatore dell’infiammazione “causata dall’allergia” nei bronchi dei pazienti allergici. La sua importanza, sottolineata nelle linee guida della cura dell’asma, non si limita in fase di diagnosi dell’asma, ma riveste una grande importanza, accanto ai sintomi riferiti dal paziente e alla spirometria, perché permette al medico di avere un dato oggettivo della adeguatezza della dose di farmaco (steroide=cortisone) inalato.
Chi volesse approfondire l’argomento può collegarsi a questo link.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
In questi giorni, le pazienti in procinto di assumere le prime dosi di vaccino di polline di graminacee, mi hanno posto nuovamente alcune domande.
Si può iniziare il vaccino in gravidanza?
Non c’è nessuna controindicazione assoluta all’assunzione dei vaccini antiallergici in gravidanza. Tuttavia, non sapendo quali effetti collaterali può ingenerare il vaccino, pensando soprattutto alla formulazione iniettiva sotto cute, non si inizia una immunoterapia specifica se si è in gravidanza.
Si deve sospendere, se ci si scopre in gravidanza?
Il problema può porsi quando si è già iniziata la somministrazione del vaccino e ci si scopre in gravidanza.
Direi che, se il vaccino antiallergico è già stato intrapreso e non ci sono stati effetti collaterali, può essere continuato in tranquillità non essendo descritti in letteratura effetti della vaccinazione anti allergica sul nascituro.
Previsione della diffusione dei pollini dal 28 gennaio al 4 febbraio
Con oggi riprendiamo la pubblicazione delle previsioni della concentrazione dei pollini in atmosfera. Il nostro riferimento è Monza, ci avvaliamo dei dati statistici, dei valori di monitoraggio dei pollini riportati nel web, dei sintomi riferiti dai pazienti e dell’osservazione della natura.
Oltre a riprendere la nostra rubrica di previsione dei pollini, cercheremo di rispondere ad alcune domande che vengono poste più facilmente dai pazienti durante le visite.
Previsione della diffusione dei pollini dal 28 gennaio al 4 febbraio
Anche se le temperature sono basse, nel mese di dicembre e gennaio sono state segnalate, dalle stazioni di monitoraggio pollinico, concentrazioni, pur non rilevanti, di pollini di Nocciolo, Cipresso e Ontano.
L’osservazione degli amenti delle piante di nocciolo e alcuni ontani mostrano che sono prossimi alla fioritura. Non appena le temperature saliranno un po’, le concentrazioni di questi pollini aumenteranno.
- NON TUTTI RICORDANO CHE … Oltre ai pollini presenti in atmosfera, ci sono altre situazioni che espongono gli allergici ai pollini?
Spesso, senza volerlo, ci introduciamo i pollini in casa. Questo si verifica ad esempio, quando acquistiamo delle composizioni floreali che contengono, in questo periodo, amenti di nocciolo, ontano ecc.
- NON TUTTI RICORDANO CHE …
come si arriva dire che un’asma è allergica?
Fatta, in base alla storia clinica del paziente e agli esami strumentali (prove di funzionalità respiratoria), la diagnosi di asma dobbiamo porci il problema della causa.
Un tempo si distingueva l’asma intrinseca, legata a una condizione del soggetto e l’asma estrinseca, dovuta cioè a una causa esterna. In questa seconda categoria veniva inserita l’asma di natura allergica. Come tutte le semplificazioni questa distinzione non spiega correttamente le attuali conoscenze sull’asma.
Ancora oggi non sappiamo se la condizione allergica viene prima dell’asma o semplicemente la condizione allergica fa da grilletto (trigger) per scatenare l’asma. Probabilmente esistono entrambe le condizioni.
Fatta questa doverosa premessa, per fare diagnosi di asma allergica si deve cogliere con l’anamnesi (la raccolta della storia clinica) la relazione tra “qualche cosa” e il manifestarsi dell’asma. L’esecuzione di test, cutanei o sierologici, ci aiutano a indirizzare la diagnosi. In casi particolari, come in ambito professionale, valutato il test arresto ripresa positivo (la persona al lavoro manifesta asma, allontanandosi dal lavoro l’asma regredisce, ritornando al lavoro manifesta nuovamente l’asma), si può effettuare il test di esposizione con il materiale in uso lavorativo per verificare se l’esposizione, a una delle sostanze lavorative, causa l’asma.
In sintesi per fare diagnosi di asma allergica è fondamentale la storia del paziente e l’esecuzione di test appropriati.
Oggi per confermare la diagnosi di asma allergico e monitorarlo, abbiamo la possibilità di misurare nell’aria respirata un importante biomarcatore dell’infiammazione allergica bronchiale, il FeNO (Frazione di Ossido Nitrico esalato).
Cosa è il FeNO? L’ossido nitrico (formula chimica FO) o meglio il monossido di azoto, è un biomarker indiretto dell’infiammazione eosinofila delle vie respiratorie, che permette, affiancando la storia clinica del paziente e la spirometria, di monitorare l’asma allergica.
L’esecuzione del test è relativamente semplice. Richiede una espirazione costante di circa 10 secondi. La semplicità è tale che può essere eseguito anche da bambini che abbiano compiuto i 5 anni di età (segue).
Perché è necessario, per l’allergico, conoscere a che polline è allergico?
Se si ha raffreddore o asma causati dai pollini, è importante conoscere a quali pollini si è allergici. In questo modo si possono seguire le informazioni dei diari pollinici relativi alla residenza o al luogo dove ci si trova e programmare le vacanze in luoghi e in periodi dove non ci sono i pollini verso cui si è allergici. Di conseguenza non solo si assumeranno i farmaci in maniera tempestiva e corretta, ma si potranno mettere in atto, in maniera ottimale, tutti i consigli dati in sede di visita e riportati in questa rubrica e riassunti nell’applicazione o sul mio sito.
Quali le terapie per il raffreddore allergico?
Il trattamento principe in allergologia è l’allontanamento dall’allergene (vedi i consigli per gli allergici).
Quando ciò non fosse possibile si deve ricorrere ai farmaci sintomatici (antistaminici, broncodilatatori, vasocostrittori, steroidi, immunosoppressori ecc) e/o al trattamento specifico o vaccino. Con oggi iniziamo a parlare del vaccino.
Poco è cambiato dal punto di vista concettuale da quando i pionieri di questa terapia l’hanno messa in pratica.
- Curtis nel 1900 eseguì il primo tentativo di desensibilizzazione con il polline di Ambrosia.
L.Noon e J. Freeman, nel 1906 trattarono i pazienti contro i pollini di graminacee.
Il metodo L.Noon e J. Freeman, valido ancor oggi, consiste nel somministrare in quantità ridotte, ma crescenti, l’allergene responsabile delle manifestazioni allergiche.
Gli esiti clinici, fin da subito favorevoli, furono pubblicati sulla prestigiosa rivista “The Lancet “e portarono a un’utilizzazione estesa dell’ITS nella sua forma sottocutanea (SCIT) per tutto il Novecento, nonostante le scarse conoscenze scientifiche dei meccanismi immunologici.
Accanto alla somministrazione classica sottocutanea (sc), negli ultimi 30 anni sono state sperimentate altre vie di assunzione: orale, inalatoria e ora sublinguale.
La via di somministrazione sc, con iniezioni praticate nel sottocute del braccio, è ancora praticata diffusamente anche se, alcuni specialisti, la riservano per allergeni particolari (veleno di imenotteri, allergeni rari, ecc).
Oggi, visto che è stato dimostrato che i risultati sono sovrapponibili, la terapia sc viene via via soppiantata dalla somministrazione per via sublinguale. (segue)
Pollini e Meteo dal 01/10/2020 al 08/10/2020
Pollini
La stagione pollinica volge al termine anche se è ancora segnalata la presenza di pollini di composite (Artemisia e Ambrosia), Parietaria, graminaceee e Lanciuola oltre alla presenza di spore di Alternaria.
È da sottolineare, tuttavia, che i livelli di tali allergeni non sembrano più in grado di determinare sintomi, nei pazienti allergici, se non in casi di ipersensibilità.
Nel prossimo periodo le condizioni climatiche e micro climatiche, all’interno delle nostre case, favoriranno la crescita degli acari della polvere domestica.
Meteo
Tempo nuvoloso con possibili piogge da venerdì.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
Come e dove si conserva il vaccino antiallergico?
Le modalità di conservazione sono riportate sulla scatola del prodotto e nelle informazioni per il consumatore accluse alla confezione. Poiché ci sono differenze di conservazione a seconda delle diverse formulazioni, ne do alcuni esempi.
- I vaccini iniettivi sono da conservare a temperature tra i quattro e gli otto gradi. Quindi si tengono in frigorifero dove si tiene la verdura.
Quando si ripongono i farmaci in frigorifero si deve fare attenzione a non posizionarli vicino alla serpentina refrigerante perché potrebbero andare incontro a congelamento. Il congelamento può comportare una grave alterazione del prodotto.
- I vaccini orali nella formulazione liquida (gocce) a confezione chiusa, possono essere conservate a temperatura ambiente; dopo l’apertura sono da conservare a temperatura tra i quattro e gli otto gradi.
- I vaccini in compresse possono essere conservati a temperatura ambiente (quattro –venticinque gradi). Nel periodo estivo, quando le temperature superano i venticinque gradi, si dovrà riporre la confezione di vaccino in frigorifero o in luogo fresco (cantina).
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