Pollini e spore
I pollini di Betulla sono presenti in concentrazioni medie. I sintomi dei pazienti, allergici ai pollini di Betulla, potranno essere prolungati per la diffusione dei pollini di Quercia e Faggio noti per reattività crociata con i pollini di Betulla (Bet v1 omologhi).
Sono segnalati in aumento i pollini di graminacee. Già presenti, ma in quantità ancora basse, i pollini di Parietaria.
Dalla settimana scorsa è segnalata la presenza, in atmosfera, di spore di Alternaria.
Meteo
A Monza è previsto tempo variabile, prevalentemente nuvoloso, fino a domenica, poi, almeno sino a giovedì, bel tempo.
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
1 a NON TUTTI RICORDANO CHE … COSA È L’ASMA?
È una malattia accessionale (insorge improvvisamente, senza una precisa regolarità) dell’apparato respiratorio caratterizzata da un aumento delle resistenze presenti nelle vie respiratorie, a seguito di spasmi della muscolatura bronchiale, spesso associata ad edema della mucosa e aumento delle secrezioni (infiammazione).
L’asma si manifesta con episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria (dispnea), senso di costrizione toracica e tosse.
Mentre negli anni ottanta si faceva riferimento all’ asma come broncospasmo, l’attuale definizione pone l’accento sull’aspetto infiammatorio dell’asma. Come vedremo, capire che l’asma è infiammazione, è fondamentale per condurre la terapia più opportuna. Nell’allergico, e nell’asma eosinofila, il controllo della malattia e dell’efficacia della terapia antiasmatica oggi è monitorabile con la misurazione del FeNO (misurazione dell’ossido di Azoto nell’aria espirata).
Attenzione
Vi ricordo che la terapia antiallergica è una terapia globale: si consiglia di seguire le indicazioni che si trovano a questo link.
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA ANTI-ALLERGICA o VACCINO ANTIALLERGICO
Come e dove si conserva il vaccino antiallergico?
Le modalità di conservazione sono riportate sulla scatola del prodotto e nelle informazioni per il consumatore accluse alla confezione. Poiché ci sono differenze di conservazione a seconda delle diverse formulazioni, ne do alcuni esempi.
• I vaccini iniettivi sono da conservare a temperature tra i quattro e gli otto gradi. Quindi si tengono in frigorifero dove si tiene la verdura.
Quando si ripongono i farmaci in frigorifero si deve fare attenzione a non posizionarli vicino alla serpentina refrigerante perché potrebbero andare incontro a congelamento. Il congelamento può comportare una grave alterazione del prodotto.
• I vaccini orali nella formulazione liquida (gocce) a confezione chiusa, possono essere conservate a temperatura ambiente; dopo l’apertura sono da conservare a temperatura tra i quattro e gli otto gradi.
• I vaccini in compresse possono essere conservati a temperatura ambiente (quattro –venticinque gradi). Nel periodo estivo, quando le temperature superano i venticinque gradi, si dovrà riporre la confezione di vaccino in frigorifero o in luogo fresco (cantina).